Pirate!Frerard - Colonia inglese in Giamaica, anno 1715]
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Frank si sforzò di ignorare quelle parole, ignorare l'immagine della mano di Way - sempre più nitida nella propria testa -, ignorare quanto tutto ciò gli piacesse.
"Andiamo..."
"Sta' zitto" sibilò, ma scoprì quanto la propria voce fosse impastata di esitazione solo dopo averla sentita.
"Avanti, non sarebbe eccitante? Un pirata e un soldato della marina militare... un'attrazione immorale e irresistibile..."
Tentò, di tenere ferme le gambe, improvvisamente tremanti. Era già successo: per freddo, o paura qualche volta. Ma la sensazione che ora stava scuotendo ogni fibra del suo corpo, era totalmente sconosciuta. Gli annebbiava la mente e la vista, gli dava l'impressione di essere fragile come un filo d'erba, gli accelerava il battito del cuore come fosse malato, lo accaldava di frustrazione. Odiava e amava quella sensazione allo stesso tempo, esattamente come odiava a morte quel pirata ma in quel momento desiderò poter cancellare ogni distanza tra loro.
"Sono qui, ragazzo" continuava ad ansimare lui. "Sono tuo se mi vuoi. Non c'è nessuno oltre noi, nessuno lo saprà mai...
autore originale HeartBreath che ringrazio calorosamente per avermi permesso di copiare la sua fanfiction o meglio dire capolavoro da efpfanfiction
"and tell me why does my heart burn,
when i see your face?"
Jacopo e Lavinia si odiano, si rivolgono la parola solo per insultarsi e non riescono a stare nella stanza per più di cinque minuti.
Ma cosa succede se uno dei due crolla e riesce a trovare conforto solo nelle braccia dell' altro?
[ambientato fuori dalla scuola]
1° in #jacopo (31\01\25)
1° in #jsol (07\04\25)