(foto non mia)
-'Cosa ho trovato?'
Mary teneva in mano la mia rosa rossa, con uno sguardo agghiacciante.
Iniziai a tremare, quella rosa se distrutta avrebbe segnato la fine della mia vita.
'Mary, lascia quella rosa' disse Garry, guardando Mary con sguardo.. Preoccupato?
'Mi piace il rosso, ma preferisco il blu' Sorrise 'Garry, dammi la tua rosa'
Cosa?!?
'Ed io ti ridarò quella di Ib'
Guarda Garry, lo pregai di non farlo, non poteva sacrificare la sua vita per la mia.
'Capisco, tieni'
Fu un attimo, Mary si catapultò su Garry rubando dalle sue mani la rosa blu, lasciando cadere a terra la mia.
'Garry.. Non dovevi..' dissi, abbassando lo sguardo sulla rosa rossa a terra.
'Non ti preoccupare, riusciremo a riprenderla, è tutto okay, forza! Ora andiamo!'-
What if? Finale alternativo di Ib
Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre.
Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura".
Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro.
Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido.
Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata.
Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato.
Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.