[Ancora in fase iniziale, ho fatto dei cambiamenti per quanto riguarda la Prima giornata di vacanza: l'ho differenziata in due capitoli, visto che era molto lunga. Inoltre nel capitolo La prima giornata di vacanza: La mattina ho aggiunto alcune cose. Ho terminato di scrivere il torneo Conchiglia e l'ho suddiviso in due parti: Una piacevole sorpresa che riguarda la parte antecedente alle partite del torneo e il torneo Conchiglia che riguarda proprio le partite del torneo. Ci sarà comunque un bilanciamento più mirato dei capitoli, in modo da uniformarli.]
Alessandro è un ragazzo sulla soglia dei 17 anni, è un ragazzo alto e slanciato, dall'ombelico in su è paragonabile una tavola da surf, ma ha una leggera sporgenza nei pettorali di cui va fiero. Ha un viso di color olivastro e dei grandi occhi marroni. Ha i capelli marroni, con un ciuffo lasciato al suo naturale corso. Sin da piccolo è stato etichettato come perdente, come sfigato, e a causa della sua sensibilità, tendeva ad escludersi, aveva molta paura di quello che la gente pensava di lui. Era timido soprattutto con le ragazze. Ma, quando scoprì l'amore mise tutto il suo impegno pur di superare la timidezza. Dopo qualche anno ci riuscì, ma ciò non bastò mai. Aveva sempre fallito in amore, ma nonostante ciò non perse mai la speranza. Con la crescita si radicarono in lui forti idee e combatté per esse. Sottolineava l'importanza delle emozioni, e faceva di tutto per togliere le etichette, per combattere le ingiustizie, seppur piccole, nella sua vita. Ma la più grande ingiustizia stento' ad andarsene, l'ingiustizia dell'amore. In una calda giornata d'Agosto incontrò Martina, e se ne innamorò, lei, però, non le rivolse attenzioni. Quella volta, Alessandro doveva far di più che superare la timidezza: doveva conquistarla, senza scuse, senza "io ci provo come va va". Riuscirà a realizzare il proprio sogno? Basterà lottare, per conquistarla?