Racconti di ordinaria follia? Nah, non sono il vecchio Charles, anche se devo ammettee che il mio stile di scrittura é fortemente influenzato dal suo, essendo il mio autore preferito. Ma voi, credete in Dio? Credete nella vita oltre la morte? Credete nella metempsicosi? Insomma, credete in qualcosa? Beh, io penso che ci siano momenti nella vita in cui è necessario credere in qualcosa, materiale o astratto che sia, semplicemente perché è da sempre nella natura umana cercare sostegno in qualcosa di più grande. Se nel corso della storia l'uomo fosse stato in grado di provvedere del tutto a se stesso e dare risposta a qualsiasi domanda, a cosa sarebbero serviti dei, idoli ed eroi? Questo centra con la storia? Fondamentalmente no, ma trovo che non ci sia migliore descrizione per una storia di una descrizione mentale, se pur marginale, dell'autore, in quanto la storia è sì un'entità a sé stante, ma è prima di tutto l'essenza di chi la scrive.