Trama:
''A volte si può pensare che un cactus e un palloncino non si possano toccare senza che il palloncino scoppi.
In quel caso, vuol dire che chi lo pensa è una persona totalmente realista. Ed è anche giusto. Ma non pensate che sia una noia? Secondo me gli aculei di un cactus si possono coprire di gomma e il palloncino con il tempo potrebbe diventare di un materiale così resistente da non scoppiare mai.
Io sono una persona che sogna in grande... raggiungo i miei obbiettivi, sempre. Intraprendente, ma solo per me. Non ho tantissime relazioni interpersonali, solo quelle che servono. Non parliamo di ragazzi, oddio... sono come la peste per me. Soprattutto in questo periodo, mi distrarrebbero. Non sono proprio tipa. Ma nel mio cuore so che vorrei essere il palloncino o il cactus di qualcuno, che sia. Ma per ora, niente distrazioni o relazioni, cari miei.''
Questo è il principale pensiero di Jessica, o come la chiamano gli amici, Jess. 25 anni appena compiuti. Cresciuta in Canada da una famiglia modesta fin da piccola, dopo la laurea in grafica e fotografia decise di trasferirsi a New York per trovare lavoro, per coltivare la sua unica passione che fin da piccola vincolava tutti i suoi pensieri.
Finalmente, dopo aver trovato un monolocale, e dopo mesi di ricerche lavorative, trovò un lavoro come fotografa ufficiale di una nota casa di moda Statunitense, la Skyline. Di li a poco, fece amicizia con una ragazza che lavorava come segretaria della capo giornalista, Michelle. Che chiedere di meglio? Il sogno della sua vita si stava avverando. Anche con troppa facilità, a dire il vero. Suvvia, qualcosa di storto o inaspettato deve pur succedere. Così è la vita, no?
E se in un giorno qualunque incontrasse un ragazzo che a primo impatto sembra uno sbruffone, sopra le righe, superficiale, ''modello da 4 soldi'' che lavora per la casa di moda dove proprio lei è stata assunta?
Normale, direste. *Ma se proprio quel ragazzo si rivelasse il suo palloncino?*
《Qui le regole le faccio io. Hai capito?》
《E se non mi piacciono le tue regole?》
Ryan è la personificazione del bravo ragazzo: gentile, educato e di umile famiglia. È sicuro di sé stesso e non ha problemi ad urlare al mondo intero la sua omosessualità. Non ha mai scalfito ad alcuna regole e quando mette piede per la prima volta all'università di Yale, tutto avrebbe immaginato meno che scontrarsi con il figlio scontroso e problematico del preside.
Una spallata data per sbaglio. Un botta e risposta, ed è subito caos.
Thomas è sempre stato abituato ad ottenere quello che vuole. Essere il figlio del rettore di una delle università americane più facoltose, ha i suoi vantaggi e Thomas non se ne lascia scappare uno. Arrogante, bello, ribelle e incline a mettersi nei guai, troverà in Ryan tutto ciò che ha sempre detestato ma anche desiderato.
Tra i due sembra antipatia a prima vista. I loro caratteri non coincidono,e Ryan non ci sta a sottostare alla prepotenza di Thomas ne tanto meno alle sue assurde regole mirate a governare l'intero college.
Ma quando I due vengono messi assieme per lavorare ad un progetto, le cose si fanno ancora più complicate, perché l'antipatia cresce ma con essa anche un inspiegabile attrazione. Ma Thomas non è gay, o almeno così va dicendo in giro, eppure la vicinanza con Ryan sembra non essergli indifferente.
Una sera, i due si ritrovano coinvolti in un inseguimento da parte di un gruppo di ragazzi con cui Thomas ha dei conti in sospeso, e per mascherare la loro presenza, in un vicolo, Thomas bacia Ryan, facendo così credere di essere una coppia di passaggio.
Ma quel bacio scatenerà in entrambi rivelazioni ed emozioni a cui forse nessuno dei due era pronto...