Mi aprii la porta lui.
Il suo sguardo era allegro,ma quel sorriso divertito sparì vedendomi.
Cambiai subito idea e gli dissi -Ho sbagliato a venire-.
Feci per andarmene, ma la sua mano mi bloccó.
Due forti braccia mi cicondarono.
Lo stesse braccia che a 6 anni mi proteggevano dai ragazzini prepotenti.
Le stesse braccia che a 14 anni mi consolarono per la mia prima cotta.
Le stesse braccia che a 16 anni mi avevano abbracciato nella gioia della vittoria di X-Factor.
Le stesse braccia che non sentivo da più di due anni.
Le stesse braccia che erano la mia unica salvezza quando ero ancora una ragazzina.
Le braccia di mio fratello: Zayn.