I segreti di John Dee l'immortale-Il Mercenario

Io non dovrei esistere.
Dovrei essere morto e sepolto dal 1608 e invece sono qui, che cammino sulla terra come tutti gli homines di questo misero mondo.
E ora ho anche il Codice di Abramo!
Dopo secoli finalmente è in mano mia, pronto a scatenare il suo immenso potere e far ritornare gli Antichi Signori miei superiori. La loro venuta ci salverà e sarò io il fautore di tutto ciò. Vedo già statue di me in giro per il mondo, acclamazioni e festività in mio onore... se non fosse per quel dannatissimo moccioso!
Flamel ha giocato bene le sue carte: ha trovato i possibili gemelli leggendari e uno di loro ha avuto l'ardire di rubare le ultime due pagine del prezioso Libro.
Senza contare che i due marmocchi e il mio ex-mentore sono fuggiti lasciandomi a gongolare per quella che si può definire una vittoria di Pirro. Ma me la pagheranno, oh, se me la pagheranno.
Per fortuna non tutto è andato male. Ho catturato la cara Perenelle e, onde evitare intoppi, l'accompagnerò personalmente ad Alcatraz, imprigionata insieme alle peggiori creature della Nuova Generazione e guardata a vista dalla Sfinge. Per quanto sia potente, la Fattucchiera non riuscirà mai ad uscire da lì con le sue forze.
Dopo aver sistemato Mrs Flamel penserò al marito. Aiutato dalle Morrigan e da Bastet non avranno alcuno scampo, se solo anche Jeanne mi desse una mano. Ma quell'impiastro di mia figlia vuole prendere il Codice per distruggerlo e uccidermi. Uno s'impegna tanto a crescere prole non sua e il risultato è un erede degenere, ma almeno non è alleata dei Flamel.
Solo che non è nemmeno mia alleata e so che mi metterà i bastoni tra le ruote. Per toglierla di mezzo assieme al suo nuovo amichetto e cercare Flamel con i possibili gemelli devo chiedere più aiuto del previsto, ma ho alcune Oscure conoscenze da risvegliare...
Ma basta indugiare, prima raggiungo Alcatraz e prima potrò mettere in atto le mie mosse.
John Dee
Addì 31 Maggio, giovedì
San Francisco, quella che ormai chiamo Casa dolce