Due amici, un ragazzo e una ragazza, si perdono di vista, e tentano di ingannare il destino.
Ma il destino li fa ritrovare, riportandoli sulla stessa strada.
Tratto dalla storia. Stesso episodio, due punti di vista.
HER
Resto immobile, a fissare i suoi occhi così belli. Non so cosa dire. Non so nemmeno più come si respira.
"Kathleen... dì qualcosa."
Mi alzo per riporre il gelato, poi poso i cucchiai nel lavandino, ho bisogno di un attimo per provare a riordinare i miei pensieri, e quando mi giro Brant è di fronte a me. Senza parlare si avvicina ancora. Ora sono bloccata fra lui e il lavandino. Sento poi, entrambe le sue mani sul mio viso. Nessuno dei due parla, sono i nostri occhi a farlo per noi. Si rende perfettamente conto che non lo sto respingendo, quindi avvicina il suo viso al mio fino a sentire ognuno il respiro dell'altro.
"Ho dannatamente voglia di baciarti anche ora..." Lo dice quasi in un sussurro, ma le sue parole, riempiono completamente il mio cervello e non sono più in grado di dire o fare qualsiasi cosa.
E a quel punto annulla le distanze. ... Un bacio che mi fa sentire i brividi in tutto il corpo, che mi emoziona, e mi fa sentire in paradiso.
Ed è ancora meglio di come l'avessi sempre immaginato.
HIM
"Kathleen... dì qualcosa." Non sopporto più il suo silenzio.
Lei si alza per riporre il gelato, e mentre sta per posare i cucchiai nel lavandino, io non reggo più questa distanza, ho bisogno di lei, di averla vicina, quindi mi alzo e la raggiungo. Quando si gira l'ho praticamente bloccata fra me e il lavandino, ma ancora non parla, riusciamo solo a guardarci negli occhi. ...
"Ho dannatamente voglia di baciarti anche ora..." È l'ultima possibilità Kate, sto per farlo.
... Un bacio capace di togliermi tutte le parole dalla bocca, fino quasi a perdere il senso del tempo e dello spazio.
Ed è ancora meglio di come l'avessi immaginato.
#56 romanzi rosa 23/04/2018
[In riscrittura]
Qual è il vostro posto nel mondo? Cassie non ne ha uno. Viene costantemente sballottata da un Paese all'altro da quando, all'età di quattro anni, sua madre li ha misteriosamente abbandonati.
Danvers, la sua nuova casa - ma solo per qualche mese, eh - ha tutto ciò che potremmo considerare un cliché: un ragazzo tormentato, nuovi amici, una sfarzosa scuola privata ma, soprattutto, un gigantesco, enorme segreto che marchierà il suo presente e, forse, il suo futuro.
Pronti per scoprire cosa si cela in un piccolo paesino agricolo del Massachusetts?
Allora, vi do il benvenuto nella ridente cittadina di Danvers, dove tutti - ma proprio tutti - nascondono un segreto.
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«Ci conosciamo?»
Vidi i suoi occhi azzurri aggrapparsi a ogni centimetro della mia pelle, analizzandomi, studiandomi come se per lui fossi trasparente.
Tornai a concentrarmi sul mio quaderno, oltremodo a disagio per quella situazione. «Non credo» fu l'unica cosa che dissi.
Avrei tanto voluto rispondere in modo altrettanto tagliente, dicendogli che non avrei mai dimenticato una persona così insopportabile.
La realtà però era che, se ci fossimo già incontrati prima, credo che non avrei mai dimenticato quello sguardo. Era uno di quelli difficili, dai quali ti vuoi sottrarre, ma che per qualche assurda ragione non vuoi smettere di ricambiare.
E poi successe. Proprio quando credevo di essere ormai al sicuro, le nostre iridi entrarono nuovamente in collisione, riconoscendosi ancora prima di noi.
1° #teenfiction 10/2020 🥇
1° #ansia 09/2020 🥇
3° #azione 08/2020 🥉