Si appoggiò al muro e sorridendo riprese a parlare. –“Beh.. il mio lavoro qui è concluso. E’ stato fantastico ieri notte, e devo ammettere che nessuno riesce a riempirmi di piacere come fai tu. Peccato che.. sei solo la 69° nella mia lista, cara.”- spalancai gli occhi con il cuore che cominciò a battermi a mille. Finalmente, dopo una decina di secondi ebbi il coraggio di parlare. –“Non puoi essere così stronzo, Harry.”- Styles si avvicinò sfiorandomi il naso. –“Sorridi invece dolcezza, perché dovrai abituartici!”- lo allontanai bruscamente spingendolo per il petto. –“Mi fai schifo, e io ti odio!”- “Uuuuh, non così tanti complimenti in una volta sola!”- diventai coscienziosa e ripensai alle parole di Liam: ‘Lui, ecco.. ti sta illudendo, ma credimi si tratta tutto di una stupida.. ascoltami. Zayn, Louis, Niall e Harry hanno fatto una sc..’. Una sc.. cosa? Ma era ovvio, una scommessa! Come avevo fatto a non pensarci? Cazzo, quant’ero stata poco intelligente. –“Perché mi fai questo?”- Harry si scompigliò i capelli. –“Perché ti ho odiato a morte sin dal primo giorno in cui sei arrivata! Non hai esitato a sfidarmi! Sbaglio o ti avevo avvisato di non metterti contro di me? Harry Styles non dimentica le cose, tesoro! E questo è ancora poco. Ti meriti di più, e l’avrai una volta che torneremo a scuola!”- la dolcezza della notte precedente si tramutò in rabbia. –“Che sciocca che sono stata a fidarmi di te.”- Styles si avvicinò ancora una volta, prendendomi per i fianchi. –“Una sciocca molto carina.”- mi baciò impulsivamente, ma senza neanche riflettere posai uno schiaffo sulla sua guancia.
Due semplici ragazzi, tormentati da ciò che hanno dentro.
Entrambi pieni di paura, ansia e panico.
Entrambi presi a schiaffi in faccia dall'amore.
TW: attacchi di panico, attacchi d'ansia.
violenza domestica, fisica e psicologica.
salute mentale.