Non avevo nessuna spiegazione ai poco rari, fracassanti battiti che rieccheggiavano nel mio petto alla vista di quel dannato sorriso. Sapevo solo che ogni pulsazione, ogni brivido involontario, mi rendeva fragile, ma comunque vogliosa di lui. Vogliosa di averlo al mio fianco, con le braccia che mi avvolgevano come uno scudo. Peccato che, alla fine, fossero tutte inutili fantasie. O almeno è ciò che credevo.