Quello che non tiriamo fuori a parole lo buttiamo su di un foglio, ci comprendiamo, spesso, forse solo noi.
troviamo nella paura gli ostacoli, ostacoli che noi stessi creiamo. poi facciamo di tutto per trovare la forza necessaria a superarli, spesso facciamo follie. Si, follie. come lasciarci andare. Dove? come? dove nessuno al posto nostro andrebbe, come nessuno in quel modo farebbe.
Paragoniamo noi, ragazzi, ragazze, uomini o donne a dei bambini, perché? Perché dobbiamo imparare a riconoscere il bambino o bambina che siamo e non continuare a nascondere quel lato di noi.
I bambini amano i palloncini, ci tengono, l'idea che un palloncino possa volare via da loro li terrorizza, per loro sarebbe una follia lasciarli andare. I ragazzi, gli adulti, noi non abbiamo paura di lasciare andare ciò che amiamo, o almeno è quello che mostriamo; noi abbiamo paura di essere lasciati andare, di non avere una persona al nostro fianco che sia terrorizzata al pensiero della nostra assenza.
La follia di un bambino è la paura di un adulto.
Le loro paure le nostre follie.