Non era difficile immaginare la vita fuori da quel paesino. O forse un po' sì, ma lo era soltanto perchè non avevo mai vissuto al di fuori, non avevo mai fatto un'esperienza che mi costringesse a fare tutto da me e a scontrarmi ogni giorno con quella che era la mia pigrizia. Non l'avevo mai fatto e sinceramente, cosa mi spingeva a pensare di farlo?? Storie di persone felici, storie di persone che un giorno avevano deciso di cambiare, storie di chi un giorno aveva preso in mano la propria vita e l'aveva resa quello che aveva sempre sognato. Storie di qualcuno che era uscito da quella che viene chiamata "comfort zone" e che aveva ridimensionato la propria vita rendendola speciale e unica. Beh, nessuno era finito come protagonista di un romanzo di avventure e nessuno era stato intervistato da un giornale per raccontare la sua storia, ma chi era partito è sempre tornato con un volto diverso nella mia vita. Chi è partito mi ha sempre dimostrato che quando si torna si ha qualcosa in più. Io quel qualcosa in più lo volevo. Beh, per raccontare questa storia, per raccontare ciò che è stato e cosa è accaduto devo cominciare dall'inizio. Dal presentare prima di tutto me stessa e poi raccontare tutto ciò che è successo dal giorno in cui mi è sorto il dubbio che il mondo fosse più grande del piccolo paesino in cui avevo sempre abitato, e molto più grande del mondo che mi ero sempre costruita nella mia testa. Per cominciare questo viaggio dentro al mio mondo e alla mia vita, bisogna avere tanta pazienza e tanta determinazione, forse un po' di incoscienza e anche un po' di organizzazione. Questo racconto è qualcosa che forse nessuno capirà, qualcosa che potrà sembrare strano o che semplicemente potrà coinvolgervi a pieno e rendervi partecipe di qualcosa di bello. Estremamente bello. Iniziamo.Alle Rechte vorbehalten
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