A tutti capita di essere stufi delle solite serie i cui protagonisti sono un uomo e una donna bianchi, etero e cisgender che alla fine, lo si sa, finiranno per innamorarsi. O dello stereotipo della donna solo come oggetto del desiderio, dell'amico gay e dell'amico nero messi lì solo per evitare accuse di discriminazione. Come si fa a capire da fuori se una serie è o meno omofoba, razzista e misogina? Non si può. Ed è per questo che nasce questa storia: per recensire serie TV in base a criteri un po' singolari, che spesso non vengono presi in considerazione.