Jamila

All'ombra dei pinnacoli maestosi di Yathrib, sotto il regno del califfo Omayyadi, Ayman il Pazzo verga sulla pergamena parole disperate e invoca il perdono di Allah per le sue azioni mentre sprofonda sempre più nella follia. Ma il suo tempo scarseggia, perché da quello stesso deserto dove lui ha camminato oltre i confini del giardino che il Sommo ha designato per gli uomini, qualcosa è giunto alla sua ricerca, e dita adunche già scalano le mura della città, portando con sé odore di cenere fredda, miele e cancrena.
Un volto appena svelato dalla pallida luce della luna costringe Ayman a rivivere il ricordo dell'uomo che era fino al giorno in cui, nel deserto, udì per la prima volta la leggenda della bellissima Jamila.