Lo Hobbit- La Maledizione Di Rauros

Quando il desiderio diventa devastante e il ruggito della libertà divora l'anima come un parassita, finchè non lo fa emergere dalle profondità della tua mente.
Thorin ScudodiQuercia ha finalmente l'occasione per recuperare il suo regno perduto dalle grinfie del temibile drago Smaug, grazie al aiuto di Gandalf il Grigio. Tutto sempre accadere nel momento più opportuno, ogni cosa sembra perfetta e la compagnia è già pronta a partire; tranne per un piccolissimo dettaglio. Quando la compagnia si riunisce a casa di Bilbo Baggins alla porta si presenta un quindicesimo membro, che sconvolgerà per sempre l'intero viaggio.

Dal libro:

Si sentirono nuovamente tre colpi alla porta: i nani si fermarono improvvisamente dimenticandosi persino il motivo per cui stavano ridendo. Anche Bilbo rimase un po' interdetto, nessuno aspettava altri ospiti.
- La porta, Mastro Baggins!- la voce di Thorin rimbombò come un tuono all'interno della stanza.

-Certo!- l Hobbit si risvegliò dal suo stato di confusione e si affrettò ad aprire.

Sulla soglia c'era una giovane fanciulla, che di dolce non aveva nemmeno l'apparenza: il suo lungo mantello nero le ricopriva quella strana divisa che indossava lasciando intravedere quegli occhi azzurri brillanti.
- Giovane Ringil... Ch-he ci fate qui?- chiese Bilbo esterrefatto.

-Salve Mastro Baggins! Vi sono mancata?-