Le storie sono quelle del signor K, un pendolare renitente, il quale ogni mattina si alza e va a lavoro. E chi è il Signor K? Non lo sappiamo. Le storie si scrivono nel momento in cui avvengono e le possiamo conoscere nel mentre queste storie vengono scritte. La voce narrante è il suo analista che riporta fedelmente nel suo diario tutto quello che il Signor K gli racconta durante le sue sedute, i segreti più intimi K non ce ne ha perché non si vergogna di quello che è. Quei pochi passi che lo separano dalla stanzetta che ansiosa lo attende a lavoro, gli evocano pensieri che gli faranno cambiare vita, fino a trovare se stesso. L'opera si propone di costituirsi on the air, ma così come il lettore, nemmeno l'autore sa come andrà a finire. Lo scrivere ha la presunzione di riprodurre nell'epoca dell'instantaneità, della riproducibilità e della condivisione, la realtà. L'evolversi della vita è online.
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