Il sole stava tramontando, colorando il cielo e il mare sotto l'isola volante di un colore rosso sangue, mentre si nascondeva dietro all'orizzonte, seguito dagli occhi leggermente allungati di un ragazzo dai lunghi capelli neri e due orecchie che spuntavano dalla chioma liscia. Quel ragazzo ero io mi chiamo Harlem e sono il principe del regno di Damina. Stavo seduto sul davanzale della finestra della mia stanza, abbracciato alle mie gambe sospirando mentre mi ero appena trasformato in umano. Mi muovevo in un dondolio quasi ipnotico.