".....Con lo scorrere degli anni la stupida ragazzina divenne una bellissima donna: bella in un modo naturale, quasi etereo, come un raggio di sole che illumina un campo di fiori o un ruscelletto d'acqua fresca nel cuore d'un bosco, senza trucco né inganno. "Indossava" la sua bellezza in modo naturale senza esaltarla, come un pavone con le sue meravigliose piume. Il viso dai tratti fini era di carnagione bronzea, che metteva in risalto i suoi occhi severi, verdi come le foglie colpite dal sole. Una cascata di lucenti capelli color miele le incorniciava quel viso così accattivante, eppure quelle labbra perfette, piene e rosee, raramente si incurvavano in un sorriso quando incontravano uno specchio. Era diventata la mia ossessione...."
Un viaggio attraverso la Francia ottocentesca, una storia macabra e avvincente, un connubio di passione e vendetta.
In collaborazione con violetseraph17