| Estratto | Quel silenzio che aleggiava nell'aria stava diventando imbarazzante e piuttosto complicato da sopportare, ma nessuno dei due sembrava aver intenzione di proferire parola per primo. Ma poi Simon fece qualcosa d'azzardato; qualcosa di cui mai nessuno l'avrebbe immaginato capace: si abbassò nuovamente verso il viso di Jace e stavolta il suo obbiettivo erano le labbra di questo. Probabilmente spinto da un istinto irrefrenabile, iniziò a premere la propria bocca contro quella altrui. Cercò un libero acceso, con avidità. Jace era stordito, preso in contropiede. Tanto stordito che nemmeno si rese conto d'aver dato libero accesso alla lingua dell'altro. Il sapore del proprio sangue - ancora annidato sulle labbra di Simon - lo inondò e lo fece rabbrividire impercettibilmente. ATTENZIONE: La storia non è mia, ma è una fanfiction che ho trovato su EFP e l'autrice, Hanter_obscure, molto gentilmente mi ha dato il permesso di pubblicarla qui.All Rights Reserved
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