Tratto dal prologo:
"Probabilmente vi sarete chiesti innumerevoli volte che cosa sia la vita. Lo avrete cercato nei libri, lo avrete chiesto ai vostri genitori, avrete desiderato così tanto saperlo da non accorgervi che la risposta è proprio sotto i vostri occhi. Ve ne siete accorti? State parlando con la vostra anima affinché vi faccia conoscere la verità?
Sapete, potrei anche dirvelo io che cos'è la vita, ma il libro finirebbe subito.
Vorrei raccontarvi una storia, una storia che ha fatto riflettere molto anche me, che sicuramente avrà lo stesso effetto su di voi. Avete già la risposta pronta? Sapete che cos'è la vita? Chiudete questo libro e mettetelo da parte, donatelo a qualcuno che deve ancora trovare la risposta dentro di sé.„
"Le stava entrando sotto la pelle, ma questo lei ancora non lo sapeva. Lui era quella nebbia densa e scura che le stava infettando il sangue e annerendo l'anima.
Hermione era fatta della stessa materia di cui era fatto Draco.[...]„
QUESTA STORIA È SCRITTA DI MIO PUGNO, PERTANTO CI TERREI A RICORDARE CHE È COPERTA DA COPYRIGHT E CHE IL PLAGIO È UN REATO PUNIBILE LEGALMENTE.
QUALSIASI COPIA, TOTALE O PARZIALE, SARÀ SEVERAMENTE SANZIONATA.
Se dovessero chiedere a Ginevra di parlare del destino, molto probabilmente userebbe come esempio lei e Kenan.
Parlerebbe di come il suo telefono, cadendo a terra quella sera allo Juventus Stadium, le avesse fatto incrociare gli occhi brillanti del giovane.
E ancora, citerebbe della notte in cui si era ritrovata ad aiutarlo con una gomma dell'auto bucata.
Tutto ciò senza mai averlo visto prima. Nessuno dei due fino a quel momento sapeva uno dell'esistenza dell'altro.
Per Ginevra quello, era destino.