FINALE ALTERNATIVO
Vidi in lontananza una nave, probabilmente era quella dei soccorsi chiamati.
"Rose, Rose, coraggio svegliati" mi dispiaceva questo, adoravo vederla dormire e vederla aprire gli occhi era la seconda cosa più bella al mondo. Seconda. Perché la prima era un stella in Terra, una perfezione, lei. Rose.
"Cosa è successo Jack?" mi chiese Rose assonnata, le occhiaie le marcavano il volto però io la trovavo divina.
"Guarda, guarda. Siamo salvi, io e te, siamo salvi".
Erano passati due giorni da quando il Titanic era scomparso sotto quel manto blu e a volte diabolico chiamato mare, due giorni da quando circa mille persone avevano perso la vita.
Tommy, Fabrizio, Helga. Chissà se la dolce Cora fosse riuscita a salvarsi.
Mi ricordai del giorno in cui vinsi la partita a poker, avevo detto a Fabrizio di salutare sua madre, che non la avrebbe più rivista per molto tempo. Così sarà. Quando ci salveremo dovrò raccontarle tutto, Fabrizio era il mio migliore amico, non si meritava quello.
Il Titanic era la nave dei sogni, adesso capisco perché i sogni affondano sempre.
Storia scritta da una tredicenne infelice (come tutti) per il finale tragico del film