Il Tesoro del Mare
  • Reads 204,298
  • Votes 3,046
  • Parts 20
  • Reads 204,298
  • Votes 3,046
  • Parts 20
Complete, First published Jun 18, 2017
Mature
Primavera, 1716.

Dopo due anni trascorsi a Londra, separata dalla sua famiglia per terminare gli studi, Eveline Adler è pronta a raggiungere i suoi cari nel Nuovo Mondo. Tuttavia, la nave incaricata di portarla a Charlestown viene attaccata dai pirati. Al loro comando c'è il Capitano Arenis, una donna pericolosa, capace di uccidere un uomo a mani nude.

Scoperte le ricchezze della famiglia Adler, il suo piano diventa rapire Eveline e chiedere un cospicuo riscatto, ma, una volta giunti a Charlestown, la notizia della bancarotta degli Adler stravolge ogni cosa.

A questo punto, Arenis fa scegliere alla sua ciurma della vita di Eveline: ucciderla o farla lavorare sulla sua nave. Quasi all'unanimità, i marinai scelgono di costringerla alla dura vita fatta di illegalità e immoralità.

Eveline dovrà lottare con tutta se stessa per adattarsi alle leggi dei sette mari e per farsi valere in un mondo che è sempre appartenuto agli uomini.
All Rights Reserved
Sign up to add Il Tesoro del Mare to your library and receive updates
or
Content Guidelines
You may also like
You may also like
Slide 1 of 10
Amabili resti cover
Il Diavolo e la Luce cover
La leggenda della Portatrice Di Pace. ( IN REVISIONE) cover
|𝕸𝖞 𝖉𝖆𝖗𝖑𝖎𝖓𝖌 𝖉𝖆𝖗𝖐𝖓𝖊𝖘𝖘 |𝕴𝖛𝖆𝖗 𝖙𝖍𝖊 𝕭𝖔𝖓𝖊𝖑𝖊𝖘𝖘 cover
Libertà cover
Rompendo la quiete cover
Il ciclo ricomincia cover
Broken cover
Love is Pain cover
La donna della mia vita.  cover

Amabili resti

50 parts Complete

Due sorelle, separate dal loro passato, s'innamorano della stessa ragazza, di nuovo. Se Alicia è un dono, Zulema è la condanna. Macarena si ritroverà contesa fra Luce e Buio. Dal testo: «Smettila di fare la signorina del cazzo e smettila con questi teatrini, lo so che vorresti prendermi a pugni in faccia, io lo so perchè ti conosco, Maca, ti credi migliore ma non lo sei, sei una figlia di puttana, sei cattiva, hai provato ad uccidermi, sei come tutte le altre detenute di questo cazzo di carcere e non puoi essere nient'altro. Sei come me, anzi sei peggio di me» Zulema avvicinò il mio viso al suo, così vicino che non riuscivo più a distinguere il mio odore dal suo «Spero tu vada all'inferno, Zulema» .