Ogniuno di noi invidia all'altro una sua sfaccettatura, la vorremmo avere per noi.
Louis sin da piccolo ha dimostrato un carattere forte, algido, quasi assente.
La madre sembrava amarlo comunque.
Louis però, in modo indiretto odia, ti uccide, ti porta alla follia, in una maniera naturale per lui, fa parte del suo essere.
Porta le persone ad essere cieche con loro stesse, le fa credere sbagliate, le porta al suicidio, poi passa avanti, portandosi con lui una piccola sfaccettatura che è rimasta di un anima ormai perduta.
Harry, è malato, problematico, statico, ma vuole rischiare, vuole uscire dalla bolla della sua malattia e sfidare la follia della morte, non ha paura, vuole che quella follia porti via la più grande sfaccettatura di sè, la sua malattia.
Due persone malate, differenti, due uomini che rischiano, un uomo prende ogni volta che la sua follia agisce su una persona diversa, una sua caratteristica, l'altro vuole smettere di essere schiavo della sua malattia e liberarsi.
Sono i discendenti di coloro che hanno distrutto il Milleocchi, salvando i piani e proteggendo la Legge e l'Equilibrio.
L'Ordine è stato confinato in un tempo non- tempo, in un luogo di cui nessuno più conosce la via e l'Equilibrio ha deciso di lasciare tutto nelle mani di Guardiani personalmente scelti dal Giardino.
È stato così formato un Consiglio che, insieme alle Casate, cerca di ricostruire la stabilità di un tempo.
Ma le cose non sempre vanno come vogliamo che vadano.
Due fratelli.
Due Guardiani.
Lo stesso dono.
Lo stesso sangue.
I cuori divisi.
Roman e Mala.
L'improvvisa esplosione di una situazione delirante, innescata da una famiglia che brama il ritorno del Caos.
Non sarà più tempo di essere figli. Non sarà più il tempo di essere fratelli. Si potrà solo perdonare, accettare e combattere.
Questo è il Tempo dei Guardiani.