// L'ascensore si apre, sento una presenza dietro di me, entro per poi voltarmi, è lui, di nuovo, deglutisco e dico in un sussurro: "Ciao" "Che fai mi segui? Potevi chiedere se volevi il numero della mia stanza" Quanto odio questo suo modo di fare. "Te lo hanno mai detto che il mondo non gira attorno a te?" Provo a recuperare, mentre attendo con ansia che l'ascensore arrivi al piano terra. "Certo, tu, un milione di volte. Eh poi non parlavo del mondo giusto? Ma di te" Dice con un sorrisetto, avvicinandosi, riportando una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio. Chiudo gli occhi, beandomi del suo contatto per poi spalancarli spingendo via la sua mano. //