La storia narra di una protagonista, Charlotte una ragazza,altruista, intelligente, benestante ed emotiva . Nella villa De Santi ,A sempre vissuto con la madre, Lucilla , servite da due maggiordomi e una domestica . Si dice che tutti coloro che conosco la villa De Santi provano gioia, chiunque vorrebbe vivere con loro . Tuttavia ,Charlotte non la pensa così ,pur vivendo nella stesso tetto non ha mai rivolto la parola a sua madre , non hanno mai avuto un bel rapporto, dal fatto che Lucilla e stata molto assente nei confronti della figlia, ciò , a comportato Una divisione. Però ,entrambi continuano a vivere come una " finta famiglia " mostrandosi alla gente un rapporto forte e deciso . Ovvero si pensava che fosse una famiglia tranquilla , ma , quel giorno , qualcosa di insolito si avvinghiò nella villa De Santi , qualcosa che Lucilla temeva da sempre e che nascondeva alla figlia . Una tragedia che cambiò radicalmente la vita di Charlotte. Tratto dal testo :
:- ricordo che erano in tanti , indossavano una divisa nera, gli occhiali da sole coprivano i loro occhi , le loro facce non potei vederle perché avevo perso leggermente i sensi , però , c'è stato quel fatidico attimo dove ho visto mia madre che si trovava difronte a me in ginocchio . Lei ,..stava piangendo dal terrore , mi guardò e mi disse di scappare . Non sapendo che quelle erano le ultime parole , Da quel giorno non la vidi più .
Dal capitolo 1:
«Voglio che tu ti unisca agli Avengers, in caso di necessità, questo mondo ha bisogno di difensori, e tu potresti essere essenziale in uno scontro. Ne va anche della tua sicurezza: se la Terra fosse distrutta, tu moriresti come chiunque altro.» [...] «Voglio il Soldato D'Inverno. Una settimana, senza alcun controllo dello Shield. Poi, in caso vi servisse un aiuto, vi darò delle direttive per potermi rintracciare.»
Dal capitolo 8:
«Mi sono fidato di te. E invece tu aiutavi e aiuti quelli che mi hanno reso un mostro.»
«Ti ho aiutato ad uscirne definitivamente mettendomi anche a rischio, loro lo avrebbero fatto?» si avvicinò un po' di più a lui.
«Vorresti dire di essere diversa da loro?»
«Io lo sono, sono diversa da loro.» mise una mano sul suo petto, fissandolo dritto negli occhi. Lui la strinse, senza farle male.
«Allora dimostramelo.» la sfidò. Doveva avere una conferma, aveva già visto che sapeva ingannare le persone fin troppo bene.