The most wonderful mistake

Non sono mai stata la ragazza più fortunata sulla faccia della terra,ma neanche la più sfortunata.
L'università,"l'ultima tappa" come la definisco io,penso che sia l'ultima cosa che manca per finire il puzzle che sto costruendo fin da piccola.
Da bambina ero stata educata-anzi,addestrata-a ragionare sempre in vista a quel traguardo,nonostante il mio odio per quei stupidi libri.
Non sapevo che all'università avrei trovato ben più che semplici materie da studiare.Non avevo idea che la scelta dei corsi per il primo semestre mi sarebbe sembrata,pochi mesi dopo,così irrilevante.
Ero ingenua,e per certi verso lo sono ancora.Ma non potevo sapere cosa mi aspettava.
Cosa succederebbe se un uccello si ritrovasse in una gabbia di leoni?come può sopravvivere?.
Ed è stato allora che lui che si è fatto strada nel mio cuore.
Fin dal primo giorno è stato come un incantesimo su di me.
La mia vita iniziava a sembrare un film.
Mi sarei comportata in maniera diversa se avessi saputo cosa mi aspettava?Non lo so. Mi piacerebbe avere una risposta a questa domanda, ma non ce l'ho.
A volte mi lascio travolgere dalla passione e non capisco più niente,anche se provo con tutta me stessa di pensare per dieci secondi a come reagire,ma che ci posso fare se sono una lerslma impulsiva?.
Le cose erano cambiate...è riuscito ad entrarmi in testa come un pezzo in radio.
Altre volte quando penso che mi
ha fatto soffrire,penso alla persona che ero prima di conoscerlo,a quei momenti terribili in cui sembrava che il mondo fosse andato sottosopra,e la risposta non è più chiara come un tempo.
L'unica certezza è che la mia vita è il mio cuore non saranno più gli stessi,non dopo che Cameron me li ha stravolti.