Due ClaRio e mezzo.
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Ongoing, First published Jun 28, 2017
In realtà questa FF nasce semplicemente perché i ClaRio fanno impazzire chiunque con un bambino tra le braccia.
Givova, Claudio con una bambina piccolissima che sorrideva imbarazzato e se la stringeva dicendo:'me la porterei a casa.' ecco, da quel momento qualsiasi bambino (maschio o femmina che fosse) per me era NINA. 
Si, Nina. La figlia di Claudio e Mario perché un giorno avranno la loro famiglia, in una casa più grande a Verona (con un giardino per Kim ovviamente) dove Serpa aprirà un negozio di abbagliamento e Sona continuerà a gestire l'Urban.
Un giorno saranno due papà così diversi ma allo stesso tempo così complementari: claudio giocherellone e accondiscendente, Mario ansioso e severo (si fa per dire 😂😂).
E siccome per adesso almeno questa realtà sembra utopia ecco a voi la famiglia Clario.
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36 parts Ongoing

Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre. Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura". Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro. Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido. Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata. Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.