Èlise De la Serre si trasferisce a Miami per ritrovare la pace perduta, per sfuggire al dolore che la perseguita ormai da anni. Si sente oppressa, in gabbia, privata della spenseriatezza che un tempo la caratterizzava. I suoi occhi verdi sono spenti, circondati da quelle ombre nere che le donano gli incubi, le cicatrici sul suo corpo sono le uniche testimoni del suo dolore. Soffre in silenzio, nascondendosi dietro quella corazza fatta di odio e freddezza. Non lascia avvicinare nessuno, non vuole soffrire ancora una volta, non vuole essere ingannata dalla vita una senconda volta. Eppure quel ragazzo le farà battere il cuore, entrandole sotto pelle e colorandole le giornate di una nuova sfumatura di grigio; eppure anche lei cadrà in quella trappola comunemente chiamata 'amore'.