Angelia era una giovane principessa.
Era sempre stata molto aperta con le persone, anche se non erano del suo stesso rango sociale, e infatti passava gran parte del suo tempo con il suo servo Morfeo e il resto della servitù del castello.
Ma non tutto era permesso e l'etichetta reale prevedeva che lei frequentasse solo persone nobili e potenti, proprio come l'uomo che i genitori le promisero in sposo.
Con questa pretesa, Angelia venne allontanata da tutte le persone non indispensabili, come i cuochi e le sarte.
Ma Morfeo rimase, perché era il bastone di Angelia e senza di lui non sarebbe riuscita a stare in piedi. Per lei era l'ancora di salvataggio, il punto fermo su cui si ergeva parte della sua vita.
Non appena ricevuta la notizia del matrimonio, Angelia perse le speranze e si rifugiò in una stanza dove era sempre andata solo a leggere. La trasformò in poco tempo nell'ambiente più importante per lei. Con al centro solo un tavolo e una sedia, appese su tutti i muri tanti orologi di ogni tipo. Servivano a contare i secondi che, lei sapeva, fossero pesanti esattamente quanto le ore. Contava il tempo che la separava dall'imminente matrimonio, e di conseguenza da Morfeo.
La magia di Morfeo, nonostante fosse in grado di esaudire grandi desideri, non poteva fare miracoli e non poteva neanche impedire di separarli.
Ma decisero di lottare insieme. Non per i soldi, non per il potere, non per la magia, ma per l'amore.
Ma l'amore era abbastanza forte? Poteva affrontare tutto questo, oppure era così debole da potersi spezzare come un ramoscello tra le grinfie di una tempesta? Era solo il matrimonio a dividere Angelia e Morfeo, o c'era qualcosa di più potente tra loro? L'unica cosa di cui erano entrambi sicuri era che il tempo non si poteva sconfiggere. Ma era la verità? O forse a tutto esisteva una soluzione?
Dopo la conclusione sinistra dell'anno precedente e un'estate di dubbi e serpeggianti misteri nella società magica, le porte di Aeternam sono pronte a riaprirsi.
La società sembra sull'orlo di un cambiamento repentino, l'opinione pubblica si abbatte perfino sull'istituto millenario e sarà compito del Consiglio Supremo tenere insieme l'integrità di Aeternam.
L'oscurità che striscia fuori dai cancelli dorati della scuola preme per entrare, forse, una traccia di quell'ombra nefasta si aggira già fra i corridoi di pietra e le colonne di travertino, nascondendosi in piena vista.
Nuovi misteri e nuove scoperte generano alleanze inaspettate e sviluppi decisivi, la frattura fra chi si occupa da sempre di proteggere il mondo magico italiano e chi tenta di sovvertirlo è sempre più netta e difficile da ignorare.
Potrà Aeternam essere di nuovo la culla della speranza e il focolare della resistenza? Scopritelo in questo quarto volume della nostra magica saga!