Dopo la morte di Giacinto, Zefiro cerca il perdono di Apollo, e quello di se stesso. dal testo: Il giardino era in fiore. L'erba verde, bagnata di rugiada, sembrava piangere di felicità, mentre si piegava sotto i suoi sandali. Sembrava una silenziosa esplosione di colori ad acquerello che si protendevano su, in alto, fino a toccare il punto in cui il cielo assumeva una sfumatura cobalto, punteggiato da nuvole candide come lentiggini sul viso di un ragazzo non ancora sbocciato. Mancava solo un fiore, in quello splendido giardino. [1112 parole]