Dove cade il mondo, restiamo noi.
Attack on Titan ff
Questa non è la storia di una leggenda.
È la storia di una ragazza nata nel fango, e di un uomo forgiato nella tempesta.
Lei si chiamava Anastasia Romanova, e portava addosso il sangue di una stirpe dimenticata.
Capelli bianchi come la neve del Nord, occhi che somigliavano al ghiaccio più puro.
Era istinto, rabbia, fuoco.
Nessuno sapeva da dove venisse, ma quando volava tra i tetti con l'ODM Gear, il mondo tratteneva il fiato.
Persino i titani - bestie senza anima - sembravano percepire qualcosa in lei.
Qualcosa di antico. Di pericoloso.
Di sacro.
Lui era Levi Ackerman.
Il soldato più forte dell'umanità.
Discendente di un clan il cui sangue ribolle per proteggere.
Un'arma nata nel silenzio, affilata dall'orrore e temprata dalla perdita.
Nessuno lo aveva mai piegato.
Nessuno aveva mai osato avvicinarsi al cuore nascosto dietro la sua freddezza tagliente.
Finché non arrivò lei.
Si odiarono.
Si cercarono.
Si distrussero e si ricostruirono, giorno dopo giorno, tra il sangue e le urla, tra il fango e il cielo.
Si erano riconosciuti, senza saperlo: due sopravvissuti, due guerrieri, due anime troppo stanche per chiedere amore.
Questa è la storia di una guerra, sì.
Ma anche la storia di un amore che nessuno scrisse nei libri, eppure salvò il mondo.
Perché quando lei cominciò a ricordare chi era davvero non fu la sua forza a salvarla.
Fu lui.
E quando lui cominciò a cadere... fu lei a tenergli il cuore fermo nel petto.
Questa è la storia di Anastasia e Levi.
Non chiedetevi se abbiano vinto.
Chiedetevi quanto abbiano amato, anche quando sembrava impossibile.
