«On dit que les enfants terribles font de terribles adultes.», letteralmente «Si dice spesso che adulti terribili fossero già bambini terribili».
Secondo la mia visione delle cose, invece, «Si dice spesso che bambini terribili saranno adulti altrettanto terribili.».
I miei bambini terribili sono le nottate passate a scrivere; gli adulti, le lettere impresse in queste pagine.
Poesie, racconti brevi, frasi incompiute.
Tutto ciò che una mente può concepire di notte, magari in silenzio, magari in solitudine.
(ogni capitolo riporterà un'opera d'arte, con relative informazioni essenziali, ovvero titolo ed autore)
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in copertina: "Il vecchio chitarrista cieco", Pablo Picasso