<Bel piano, complimenti, non c'è rischio di soffrire facendo così>
Lui mi guarda, sembra quasi triste.
<lo so, per questo lo faccio>
Risponde.
Ormai sto per spezzarmi, questione di pochi minuti e scoppierò in lacrime.
Ma non voglio farlo qui, davanti a lui, così cerco di trattenermi.
<così facendo però hai fatto soffrire me. Non ti importa vero?>
Chiedo con le lacrime che premono sui miei occhi.
<certo che mi importa, e sto male, davvero male, a vederti così>
Si passa nervosamente la mano nei capelli senza mai guardarmi.
Presa di istinto allora gli chiedo
<Insegnami,
Ti prego, dimmi come si fa a fare come te.
Non voglio stare più male nemmeno io>
Sembra rifletterci un attimo, come per trovare le parole giuste, e poi dice
<cerco di essere distaccato e di non affezionarmi troppo>
Mi viene da ribattere quelle parole
<io non ci credo che non ti sei affezionato a me, dopo tutto quello che è successo tra noi, non posso crederci>
Mi guarda dritto negli occhi
<non ho detto che funziona sempre> il suo sguardo gelido ha una piccola ombra di dolcezza.
Le sue parole mi lasciano ammutolita, non so più che dire o cosa fare, desidero solo sparire, scoppiare in lacrime senza che nessuno mi veda.
Così senza guardarmi indietro, mi giro, torno a casa, e togliermi la maschera e sprofondare, è stata la cosa più confortante che poteva succedermi oggi.
Mi ha fatta crollare, come un castello di carte.
Swami Cinotti è una ragazza di soli 17 anni, abita a
Roma ed ha origini Spagnole, per una scommessa fa i casting per amici...
Questa scommessa è l'inizio di tutto.