[Storia LGBT] Mi piace guardare Dushore la mattina, e salire sopra il palazzo dove vivo da 17 anni è l'unico modo che ho per fuggire da tutto. Nel cielo i colori dell'alba iniziano a farsi di un colore rosato e gli uccellini iniziano a cinguettare dandomi il buongiorno, mentre la brezza mattutina mi sposta leggermente i lunghi capelli neri, mossi come le onde del mare, così li metto dietro l'orecchio e continuo a guardare intensamente l'orizzonte. Il caos della città si fa sentire quando tutti si svegliano, ma non c'è mai nessuno che si sofferma a guardare i mille colori del cielo nelle prime luci del giorno. È questo quello che vedo da quassù, il mio rifugio da una vita troppo monotona.