Il racconto "Fai rumore dentro me" nasce da una raccolta di pensieri dell'autore, raccontati in prima persona dalla protagonista della storia, Crystal.
Le vicende sono ambientate a Milano e provincia, non menzionati esplicitamente, e ha uno svolgimento di otto anni, dove vediamo il cambiamento della vita della ragazza, del suo modo di pensare, della forza che ha trovato per riprendersi la vita in mano.
Vive ciò che sicuramente nessun adolescente dovrebbe vivere, piena di difficoltà, piena di dolori.
Questo racconto, non parla di una storia d'amore, è un invito a non mollare, nonostante le complicazioni, perché rendono la vita più vissuta. Dobbiamo vivere dei nostri sogni, di quelli che ci portiamo dietro, dobbiamo lottare se vogliamo arrivare in alto, perché nessun campione è rimasto in fondo a rimpiangersi addosso per non aver fatto abbastanza.
Le maniche lunghe delle felpe e delle camicie sono state fatte apposta per rimboccarle e andare avanti.
Siamo giovani, le esperienze brutte non sono rare ma è uno stimolo a continuare.
Crystal ne sapeva abbastanza a proposito, sapeva che non mollando, quelle mani, dell'uomo che l'ha salvata, un giorno le avrebbe ritoccate, che il sapore delle sue labbra sarebbero state presto di nuovo sulle sue.
Sa che una madre ci sarà sempre, che non smetterà mai di amare il proprio figlio.
Ha imparato che certe persone, se lo vogliono per davvero, torneranno, anche se si è rimasti delusi più volte, e sa che altre, invece, sarà meglio perderle nel percorso della nostra vita.
Amatevi, amate chi vi sta intorno, amate la vostra vita.
Jack mi blocca dal braccio e mi spinge contro di lui.
<Al diavolo> dice e mi bacia.
Prima delicatamente poi con un po' di foga, socchiudo le labbra in modo di far incontrare le nostre lingue.
Mi stacco e lo guardo, che occhi, i suoi occhi azzurri oceano.
Appoggio la testa al suo petto.
<Wow> dico.
<Non so cosa si dica in questo casi> aggiungo.
<Forse è meglio che tu vada dentro> dice, non so se sia così ma mi sembra quasi serio.
<Scusa?>
<Sara vai dentro, a domani>
Mi stacco da lui con violenza e me ne vado in casa senza guardarmi in dietro. Cosa diavolo vuol dire, ci baciamo e lui mi dice di entrare in casa? Ma davvero?
Lo sapevo, non mi dovevo fidare, non mi devo mai fidare.
Due vite imperfette che insieme formano la perfezione🖇💗
{Traguardi✨}
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