Questa è la storia di come sono morta. O meglio, della mia vita dopo essere morta. Ma per farvi capire, forse è meglio partire dal principio.
Mi chiamo Jessika, per gli amici Jessy, per mio fratello J. Sono bassa, non molto carina e maldestra. Quello che mi ricordo della mia morte è davvero molto poco. Sono ritornata per sapere che cosa mi è successo veramente. Le uniche cose che mi ricordo sono che era giugno, avevo 14 anni, ad agosto ne avrei fatti 15. Quel giorno era il 18esimo compleanno di mio fratello, Alex. Lui era alto, bello e intelligente. E si, era fidanzato. La sua ragazza era anche la mia migliore amica. Bionda, occhi azzurri e fisico mozzafiato, Mandy, aveva due anni in più di me ed era riuscita a procurarmi un ragazzo: il suo fratellastro Casper. A differenza di Mandy, lui era moro, occhi verdi e una tartaruga da sballo. Lo amavo. Mi piaceva da morire e devo dire che lo stesso valeva per mio fratello con Mandy. Come biasimarlo, lei era bellissima.
Quel weekend i miei genitori erano partiti per andare in Irlanda dalla nonna che non stava molto bene, e ci avevano detto che potevamo invitare "i nostri amori" a dormire da noi, a patto che sia io che Mandy non restassimo incinta.
Quel sabato sera eravamo tutti e quattro di fuori, sul balcone, a bere e fumare. Tranne io, che non avendo mai bevuto, non me la sentivo. Verso le 3 del mattino, mio fratello aveva detto:" Sto morendo di sonno, cosa ne dite di andare a dormire?" Così andammo tutti a dormire, Mandy e Alex nella stanza di quest'ultimo ed io e Casper in camera mia.
Mi alzai che erano già le 13:00 e andai a darmi una lavata, visto che tutti dormivano.
Andai in bagno.
E da lì, buio.
«Mi serve un favore» dice all'improvviso e io inarco un sopracciglio «Mi hai detto che se avessi avuto bisogno di qualcosa avrei potuto chiedertelo»
Lo blocco.
«Mi ricordo quello che ti ho detto, dimmi pure»
Inizialmente non parla, sembra sul punto di rimangiarsi tutto quello che mi ha detto, poi lo fa ed è una fortuna che a reggermi ci sia il materasso.
«Ho bisogno che tu ti finga la mia fidanzata fino alla fine del viaggio» spalanco la bocca presa in contropiede.
Ah, così... Una cosa da nulla, insomma.
***
Catherine Jane Richardson è la tipica ragazza con una vita perfetta: una famiglia unita, una migliore amica e un ragazzo che la ama.
O almeno, questo è quello che crede.
Il giorno della sua laurea riceve dai suoi genitori il regalo che tanto desiderava: tre mesi di vacanza su una fantastica crociera da trascorrere in compagnia del suo ragazzo.
Ciò che però non sa è che proprio quel viaggio che tanto aspetta potrebbe cambiarle la vita, scombussolando ogni sua certezza e ponendola davanti a nuove ed inaspettate esperienze.
La verità potrebbe essere molto peggio di quello che crede.
Troverà qualcuno in grado di aggiustare il suo cuore spezzato? O magari qualcuno potrebbe contribuire a distruggere anche ciò che ne è rimasto?
Una cosa è certa: tra nuove amicizie, avventure amorose, misteri e avvenimenti inaspettati, Catherine non avrà tempo di annoiarsi!