Lancaster, Inghilterra.
Spirito libero e amante della compagnia, lei è Margherita Garcia. Unα ragazza che non si sarebbe mai aspettata di vivere un'adolescenza così difficile, resa tale da tante persone, e dal bullismo. Un giorno, a Lancaster, dall'America arriva Hunter, il fratello del bullo di Margherita. Cosa succederà? Nascerà qualcosa tra Margherita e Hunter? E soprattutto, lei certo la farà a ad andare avanti a testa alta?
Dal libro:
<<Voglio ricominciare, voglio dimenticare tutto ciò che mi è successo, per te. Ora che è tutto finito, ma anche iniziato, per te, voglio riniziare. Voglio correre spensierata come facevo una volta, voglio essere felice, decisa, sociale, come una volta. Ma non credo che sia possibile, perché ormai dall'essere sociale, estroversa mi hanno fatto diventare timida, e introversa. Le persone a cui tenevo di più mi hanno abbandonata, e io ora non ho nessun appoggio. Sai, voglio ricominciare. Voglio andarmene da Lancaster, voglio... non so nemmeno io quello che voglio. Sono confusa...>>
<<Beh, io no. Marghe, non volevano abbandonarti. Però ricorda che ora ci sono io. E se ora sei timida, a differenza di una volta, lo sarai con me. Noi saremo timidi insieme.>>
•I personaggi non corrispondo a quelli reali, se non per l'aspetto. Il resto è di nostra invenzione.•
cover by about_annie_
ATTENZIONE:
Se siete alla ricerca della solita storiella di vampiri, non leggete. Se volete la solita storia tutta rose e fiori, non leggete.
Amo i personaggi e le storie particolari, i caratteri difficili.
Mi è stato detto spesso che scrivo cose tristi, ho sempre risposto che scrivo ciò che al giorno d'oggi vedo nelle persone: egoismo, menefreghismo, orgoglio che rovina le relazioni, incomprensione, segreti che prima o poi vengono a galla, uno straccio d'amore che può essere di diversi tipi: malato, ossessivo, finto, ammaccato, sbiadito, abitudinale, passionale, passivo, violento, distruttivo.
DALLA STORIA:
«Perché distruggi ogni mia possibilità di essere felice?» gridò Annabelle al ragazzo che si trovava innanzi a lei.
«Sto cercando di evitarti sofferenze inutili Belle. Non puoi innamorarti di un umano, lui morirà, tu sei immortale, sciocca!»
Lucas sovrastò quella che da oramai seicento anni era divenuta la sua sorellastra.
«Li uccidi tutti!» pianse la ragazza guardando il biondo negli occhi.
«Non fai distinzione e ucciderai anche me.»
«Non lo farei mai, lo sai. Quegli uomini non erano alla tua altezza» parlò lui, come se con quella affermazione potesse in qualche modo giustificare le sue azioni.
«Qualcuno potrà mai essere alla mia altezza?» chiese.
«Dovranno passare sul mio cadavere per averti» asserì lui.
«Tu sei immortale»
«Ottima osservazione» sorrise malignamente.
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