Rosa ha sedici anni e l'estate è il momento dell'anno che preferisce: niente scuola, tragitti in treno schiacciata tra la gente, cene in famiglia, corso di nuoto, babysitter al fratello minore e i suoi amici, chiacchierate via Skype coi nonni da una delle loro case fuori Italia... Rosa può finalmente staccare la spina, smettere di sforzarsi ogni giorno di comunicare con chiunque e dedicarsi all'unica cosa che le piace, sempre e comunque: le storie. Le divora da sempre. In televisione, sullo smartphone, a volte anche nei libri. L'unica cosa, se esclude Nicola, che però non c'è più, è finito a schiantarsi in auto con alcuni amici dell'università. Ormai è passato quasi un anno dall'incidente anche se lui, a volte, torna a trovarla in certi incubi che fa in pieno giorno e Rosa non ha ancora deciso se le piace o meno, rivederlo così.
Tutto però cambia quando trova su una panchina del parco uno smartphone. E' uno di quelli di ultima generazione, super piatto, leggerissimo ma, sopratutto, pieno di App e funzioni automatiche molto tecnologiche. Qualcosa però lo deve aver danneggiato perché il riconoscimento via touch ID funziona al primo colpo! Rosa scopre così che dentro quel minuscolo oggetto digitale c'è un intero mondo, fatto di accessi a piattaforme, social, email, chiavi automatiche per i pagamenti, database e molto altro.
Ma di chi è quella vita? E perché tutto sembra adattarsi alla perfezione a quella di Rosa?
Lei e lui, così simili quanto diversi.
C'è solo una cosa chiara: si attraggono entrambi sessualmente.
Riuscirà il suo ostentato controllo a non sfociare in pazzia?