Tratto dalla storia: "Perché? Mi spieghi perché io sono così?? Perché sono nata? Perché?? Sai a volte vorrei non esserci, vorrei non aver conosciuto alcune persone, vorrei cambiare, vorrei... E questo il fatto vorrei, ma non posso essere quello che voglio, che vengo criticata, che vengo derisa, che vengo offesa. E questo che vogliono gli altri, fare sentire male delle persone, per sentirsi meglio. Sai io sono un disastro" urlai quasi in preda al panico, con le lacrime agli occhi. "No" mi disse lui. "Tu non sei così, non sei un disastro, tu sei così, ed è così che mi piaci, ti prego di ascoltare queste parole e tenerle per il resto della tua vita" mi disse lui. A quel punto le lacrime si fermarono sulle mie guance, il cuore smise di battere per secondo, gli occhi si chiuserò, tanto da potermi beare di quelle parole e tenerle per sempre...