Un uomo è seduto ad un tavolo con una penna stretta in mano. Di fronte a sé ha un blocco di carta perfettamente bianco. Inizia a far scorrere l'inchiostro e le sue parole ci portano in un piccolo paesino umbro ai piedi dell'Appennino nel 1911. Una donna sta partorendo in casa. Il neonato viene al mondo, ma per lui inizia un'esistenza travagliata. La nuova compagna del padre lo traumatizza fin da piccolo e nella sua mente si apre una crepa fatta di umiliazioni e violenze. L'odio per la matrigna sfocia in un'avversione verso tutto il genere femminile. Per lui le donne non sono al pari degli uomini. Diviene violento e irrispettoso, ma la vita non ha ancora finito con lui e nuovi e oscuri avvenimenti stanno per investirlo.All Rights Reserved