A Jade Vause manca la sua dose, ma la vita di più. Vuole riaverla, riassaporarla, farla di nuovo sua. Vuole vedere la luce del sole, sentire la sabbia tra le dita e il vento che le scompiglia i capelli. Vuole sorridere e abbracciare, stringere le mani e correre, correre per poi ritornare, perché ormai non scappa più. Ha imparato a sue spese che non esistono vie di fuga, che non si fugge da se stessi. Ad Aiden Carver non importa più nulla di se stesso, si accorge di essere ancora vivo solo quando lo specchio si macchia del suo respiro. La vita gli ha tolto tutto lasciandolo da solo a curarsi le ferite. L'eroina lo aiuta ad attutire il dolore e a dimenticare i tratti di quel diabolico viso, ma la medicina di Aiden sarà anche la sua morte. Lui non cerca un riscatto, non è ciò che desidera, vuole solo volare via. L'incontro con Jade gli farà capire però che c'è sempre un motivo per restare. C'è sempre un motivo per non mollare la presa. Perché quando meno te lo aspetti puoi restituire il colpo alla vita e riprenderti ciò che ti aveva rubato.