"Sono giorni senza senso, mi alzo la mattina con la percezione di perdere del tempo prezioso. Non ho niente di preciso da fare. È metà luglio, sto in vacanza da due giorni, eppure questa sensazione, questa angoscia mi prende ogni mattina e mi accompagna per tutta la giornata. È iniziato il gran caldo, non so bene cosa vorrei fare, ma una cosa è certa, quello che faccio non mi soddisfa." In una Roma estiva e sonnolenta si consuma il destino di Marco, protagonista spettatore della sua vita. Attraverso un continuo riavvolgersi del tempo che a tratti diverge per poi successivamente riannodarsi, l'autore ci accompagna all'interno delle possibili vite del protagonista, il quale solo apparentemente opera delle scelte, ma che in realtà, in ogni istante della propria esistenza, si trova di fronte ad un bivio che potrebbe produrre esiti assolutamente differenti ed imprevedibili. Inconsapevole di ciò che potrebbe succedergli, Marco rivive come in un sogno la banalità di un giorno qualsiasi ...