-Ci provo sai,- gli disse ad un tratto, liberandosi dal suo abbraccio.
-Non capisco...-
-A ricordarti, dico, ci provo. Ma è come se per me tu non fossi mai esistito.-
-E allora ricominciamo da zero.-
Ricominciare da zero, nel posto che per anni ti ha fatta sentire esclusa e insignificante, dimenticando tutto e tutti. È quello che succede a Juniper Taylor quando, il giorno di Natale, si risveglia in California in un ospedale, accerchiata da medici che parlano di un miracolo. June è rimasta in coma per quasi due mesi, dopo aver fatto un incidente in auto tornando a casa da una festa. La sua memoria, però, è rimasta a tre anni prima, quando viveva ancora in Michigan con la sua famiglia, e aveva la vita che ogni adolescente sogna. Ora, invece, non sa più chi è, non riconosce i suoi compagni di scuola, tutto le sembra diverso ed estraneo, perfino il comportamento stranamente freddo e scostante dei suoi genitori.
Un'amnesia temporanea, di questo hanno parlato i dottori, ma più si sforza più a June sembra di regredire, attacata agli ultimi ricordi che ha, della sua vita nel Nord. Piano piano, però, comincia ad appropriarsi di una nuova vita, e sembra che questo stupisca gli altri ragazzi ancor più di lei. Attira così l'attenzione di Christopher, un ragazzo del suo anno, che sembra particolarmente colpito da lei.
Ma chi era Juniper Taylor prima di quell'incidente? Come mai non c'è nessuno che sembra poterle dire nulla della sua vita in California, nessuno che rivendichi una qualche amicizia con lei, nessuno venuto in ospedale a farle visita?
Lei ballerina, lui cantante.
Amélie e Trigno, che fin da subito entrano in conflitto, ad ogni piccolo sguardo, si lasciano qualcosa di indelebile dentro, qualcosa che neanche la pazzia può cancellare.