Una volta ogni morte di stella la mia apatia si fa da parte svelando la mia umanità intorpidita, e proprio come nella morte di una stella c'è un'enorme esplosione di energia che mi martella la materia grigia, schiacciandomi i nervi e facendomi pulsare le dita per il bisogno d'impugnare un piccolo oggetto di plastica datato 1938.