Non c'erano parole ma i nostri sguardi che si incrociavano, gridavano.
Gridavano, che cosa?
Rancore?
Odio?
Rimorso?
Gelosia?
Vedevo il modo in cui mi teneva. Come se non ci fosse più possibilità di andare via.
Il vecchio Austin era lì ma c'era molto di più.
Era come una calamita.
A Evelyn Turner non è mai mancato nulla. Una villa enorme con piscina annessa, un bagno privato in stanza con vasca idromassaggio, vestiti e trucchi delle migliori marche, sfoggiati durante le cene e i gala dell'alta società. Studentessa brillante della Stanford, fidanzata del vice capitano della squadra di basket: un ragazzo d'oro e di buona famiglia. Insomma una vita perfetta.
Brian Curtis, un ragazzo burbero e scontroso, figlio di due grandi medici, ma che si lascia trasportare dal mondo della trasgressività: risse, alcol, chissà forse anche droga, e sesso. Capitano della squadra di basket. Nessuno osa mettersi contro di lui. La massa lo segue e lo acclama, le ragazze cadono ai suoi piedi, e per scopare gli basta schioccare le dita della mano, ovviamente tatuata. Testardo, impavido e sicuro di sé. Una vita da leader. In fondo, chi non vorrebbe essere lui?
Ma si sa, la perfezione è solo apparenza.