Xìtoni- l'albero della disgrazia

Legge Costituzionale Degli Xìtoni, art. 1 (modificata il 4 giugno 1002; 3:47 p.m.): "[...] chi ucciderà un suo simile sulla Terra sarà condannato a morte, poiché viola le Leggi (libro I delle Leggi Poterali) e rischia che i Terrestri, attratti dal sangue dello Xìtone, assistano alla trasformazione e sospettino dei Domatori Di Elementi; è vietato inoltre che i Nuovi viaggino su Saturno e raggiungano l'Albero Della Disgrazia, a prescindere che la sua sia solo una leggenda metropolitana o meno. Chiunque lo farà sarà punito gravemente dalle Guardie Intermondali: nessun umano deve scoprire il pianeta degli Xìtoni, altrimenti i Quattro Sacri Elementi scompariranno, non saranno più utilizzati per alimentare e far vivere gli umani e i terrestri moriranno per mancanza d'aria, ponendo fine a entrambi i pianeti. [...]"

Se gli umani scoprissero il mondo degli Xìtoni farebbero di tutto per ucciderli, impossessarsi del loro sangue e diventare come loro, avidi e meschini quali sono: in poco tempo distruggerebbero una popolazione intera e gli Dèi, arrabbiati, si ritirerebbero e terrebbero per sé i Quattro Sacri Elementi, facendo appunto morire gli umani di siccità e mancanza d'aria e uccidendo i loro stessi discendenti.
È proprio per questo motivo che gli Originali (coloro che sono nati sul pianeta) e i Nuovi (coloro che invece hanno subito una trasformazione per errore) hanno stretto un patto sin dall'inizio dei tempi, nel quale hanno promesso che nessuno sarebbe andato su Saturno per usufruire del leggendario Albero Della Disgrazia né avrebbe cercato di farsi scoprire dagli umani. Kaycee, a un tratto, si ritroverà ad affrontare gli Xìtoni e apparterrà a un mondo che non sentirà suo. Essendosi trasformata sarà invisibile agli occhi degli umani e nessuno potrà vederla...ma il desiderio di ritornare umana è troppo grande e Kaycee farebbe qualsiasi cosa pur di farsi rivedere dalle persone che ama, anche violare le leggi del suo stesso popolo.