Camp Half-Blood: la guerra semidivina

Robin è un ragazzo pieno di risorse, castano con gli occhi verdi, sempre con quel ghigno sul viso, è furbo e sagace, un degno figlio di Ermes, suo padre.
Oliver è invece un condottiero nato, con un potere particolare, può condividere con i suoi soldati la stessa passione con cui lui combatte ogni battaglia, infondendo nei suoi compagni speranza e determinazione.
Cos'hanno però in comunque questi due ragazzi?
Sono entrambi amici di Caesar.
Caesar è un ragazzo letteralmente uscito dalla testa di Atena, senza che la madre avesse avuto rapporti per concepirlo, in breve, non ha un padre.
I suoi poteri sono divini, ma Zeus è titubante e decide che dovrà superare una prova per divenire Dio.
Dovrà sconfiggere Ottaviano, il capo delle truppe romane, portando così i greci alla prima vittoria militare contro i romani.
Dovrà compiere un miracolo.
Se dovesse perdere, sarà esiliato in una prigione nel mediterraneo, dove sarà in balia dei mostri della zona.
Se dovesse perdere quindi, andrà incontro a una morte certa.
In un mondo in cui la Grecia e Roma si contendono il dominio dei territori dell'USA, bisognerà impegnarsi con forza e determinazione facendo anche i conti con il proprio passato.

"Una guerra si vince anche solo schierando bene le truppe.
Una guerra si vince dall'inizio.
Non per nulla, i giocatori di scacchi capiscono il vincitore di una partita dai primi 10 turni, sai?"