Il mio unico pensiero? Correre. Non facevo più caso al dolore dato dai rami che graffiavano la mia faccia, al respiro che diventava sempre più affannoso mentre il cuore batteva così forte che avevo timore potesse scoppiare; non facevo più caso alle gambe che urlavano di fermarsi. Ero conscia del fatto che l'unico motivo per cui ero ancora in piedi, invece che accasciata al suolo, era l'adrenalina che mi scorreva costantemente nelle vene e la consapevolezza che se mi fossi fermata sarei morta...