Ali spezzate

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"Mi avevano detto che mi sarei sposata nei primi giorni di Maggio, così le squame del mio sposo sarebbero state ancora più lucenti. Io rifiutai quella proposta di matrimonio un centinaio di volte. Non volevo sposarmi nella mia forma antica, non volevo sposarmi affatto!
Ma per gli abitanti di Nogard quell'unione avrebbe significato la salvezza in quel periodo di guerra.
Io ero una combattente! Ero un drago che scendeva sul campo di battaglia e uccideva i suoi nemici!
Non ero una dama di corte, il mio sangue non era nobile. Perfino la mia forma antica era rovinata dalle intense battaglie che avevo combattuto per la mia gente!
Eppure agli alti membri della gerarchia sembrava non importare che non avessi un briciolo di nobiltà.
La loro unica motivazione era che ero una degli Ultimi, uno di quei draghi che per decenni sono rimasti soli, privi di un compagno.
Manipolarmi sarebbe stato semplice, non conoscevo nulla del loro stile di vita, non avevo esperienza riguardo i miei compiti da consorte e non possedevo doti.
La mia vita non sarebbe stata facile..."