Rimaste ignote fino alla sua morte, le poesie di Emily Dickinson, enigmatiche, sfuggenti, tormentate, esercitano da più di un secolo un fascino straordinario sui lettori e sulla critica che in vario modo le ha apprezzate ed esaltate, ritenendole l'espressione di un'esperienza umana di profondissima intensità, di un'esistenza lacerante, di una sensibilità altissima, quasi estrema, di una solitudine scelta e cantata senza alcun compiacimento, con un linguaggio decisamente allusivo, talvolta frammentato, costantemente teso alla conquista di una dimensione spirituale universale e assoluta.
Lettrici/lettori, in questa opera troverete principalmente poesie, ma sono presenti anche dei pensieri disallineati, delle riflessioni che raccontano la mia vita, tutte le emozioni provate da quando ho memoria e i miei vissuti, quelli che per me hanno rappresentato sofferenza e dolore. Ogni cosa scritta qui è fatta per svuotarmi da ogni ricordo che mi ha fatto male e mi resta addosso, perché non è facile metabolizzare.
#1 riflessioni 27/02/2025 🥇